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27 Ottobre 2024Riconoscimento nazionale dai Club Unesco per l’Ecomuseo al concorso “La Fabbrica nel Paesaggio”
Sabato 12 ottobre si è svolta a Foligno, nella prestigiosa sede di Palazzo Trinci, la premiazione del concorso nazionale “La Fabbrica nel Paesaggio”.
Il concorso, annuale, è organizzato dalla FICLU – Federazione Italiana delle Associazioni e Club per l’Unesco.
I Club per l’UNESCO consistono in gruppi di persone indipendenti, che agiscono senza scopo di lucro, i cui associati condividono gli ideali dell’UNESCO e decidono di realizzarli insieme nella loro vita quotidiana.
Il Concorso rappresenta una delle azioni concrete che la FICLU propone a livello nazionale per stimolare riflessioni e iniziative delle comunità, delle imprese e degli enti su tematiche paesaggistiche molto sensibili, di rilevante importanza educativa e di grande impatto sociale, nello spirito dei principi e degli obiettivi dell’UNESCO per l’uso sostenibile del territorio.
I progetti presentati quest’anno hanno ben illustrato la capacità, giustamente sottolineata nelle motivazioni della commissione giudicatrice, delle diverse comunità di saper mettere in valore le risorse dei propri luoghi.
La candidatura dell’Ecomuseo “per l’esperienza riuscita di rigenerazione urbana e sociale, capace di salvare una patrimonio antico come le case di terra cruda e generare nuove comunità in uno spazio urbano che ha visto negli anni non solo importanti investimenti pubblici ma anche una nuova imprenditoria giovane, creativa e culturale”, è stata voluta e sostenuta dal Club Unesco di Tolentino e delle Terre Maceratesi.
Tra i vincitori dell’edizione 2024 anche l’Ecomuseo delle Case di Terra Villa Ficana “Per il costante impegno nella difesa del paesaggio e nell’uso sostenibile del territorio”.
Il premio è stato consegnato da Teresa Gualtieri – Presidente Federazione Italiana Associazioni e Club per l’UNESCO alla presenza, tra gli altri, di Maurizio Di Stefano – Presidente per l’Italia di ICOMOS (Consiglio Internazionale dei Monumenti e dei Siti).
A margine della cerimonia è stato possibile per l’Ecomuseo, rappresentato per l’occasione da Anna Paola Conti, stabilire contatti con il Club Unesco di Tropea, grazie al supporto del Club Unesco di Tolentino e delle Terre Maceratesi. L’attività comune che ci si propone di svolgere – coerentemente con le finalità sia dei Club Unesco che dell’Ecomuseo – è la valorizzazione delle architetture in terra cruda presenti nelle rispettive regioni.
