“Ho trascorso l’estate del 1816 nei dintorni di Ginevra. Il tempo era freddo e piovoso. Ci radunavamo intorno al fuoco scoppiettante e talvolta ci dilettavamo con qualche racconto tedesco di fantasmi che ci era capitato tra le mani. Questi racconti ci suscitarono uno scherzoso desiderio di emulazione. Io e altri due amici decidemmo di scrivere ciascuno una storia basata su un qualche evento soprannaturale”
(Percy Shelley, “Frankenstein”, Prefazione, 1817)
Anche noi ci ritroveremo in luogo ricco di suggestioni: Villa Ficana, per scrivere e fotografare il borgo nelle sue atmosfere “Noir”, seguendo il corso dei secoli e ambientando scritti e fotografie in anni ed epoche definite dalla loro storia e dalle loro peculiarità.
Il TEMA che abbiamo scelto quest’anno è “GOTICO E NOIR ATTRAVERSO I SECOLI”: i partecipanti potranno scegliere 4 EPOCHE STORICHE in cui ambientare i loro racconti/fotografie, ispirandosi al racconto Gotico e Noir e facendosi suggestionare dal borgo e dalle sue immediate vicinanze (il parco dell’ex manicomio, la chiesa di S. Croce, etc).
EPOCHE STORICHE TRA CUI SCEGLIERE:
1862: l’anno in cui borgo Ficana prese vita nella sua connotazione più attuale, residenza di famiglie ai margini della società che facevano di tutto per sopravvivere.
1920: la prima guerra mondiale è finita. Un’intera generazione è stata decimata. Gli uomini, tornati alla vita civile devono prendere atto di un mondo completamente cambiato. La fine della guerra ha rappresentato la fine di un incubo ma anche un punto di svolta epocale. Nel 1871 a Macerata fu inaugurato il “nuovo grandioso manicomio” d Dal 1921 il complesso si ingrandì ulteriormente per accogliere la crescente domanda di ricovero dei malati.
1940: il 10 giugno del ’40, il duce annuncia l’ingresso in guerra dell’Italia. La provincia di Macerata,
subito dopo l’8 settembre 1943, vide il formarsi di un diffuso movimento resistenziale favorito dalla natura
collinare e montuosa del suo entroterra che offriva nascondigli alle bande armate e possibilità di azioni
di sabotaggio e controllo.
1968: quando ‘il mondo fu in rivolta’ -in Italia e naturalmente nelle Marche – le università ‘arsero letteralmente’ al fuoco della contestazione studentesca. E pure nel Maceratese con l’occupazione dei due Atenei, nel capoluogo e a Camerino che vent’anni dopo conobbe poi il fenomeno (unico prima di propagandarsi in tutta la Penisola) de ‘La Pantera’.
I racconti e le foto verranno scritti estemporaneamente nell’arco di quattro ore presso l’Ecomuseo: tali racconti si proporranno di comunicare le peculiarità della struttura ospitante e l’importanza che essa riveste per la comunità di riferimento, oltre che ispirarsi al tema scelto per l’edizione in corso: l’accoglienza.
L’ Ecomuseo metterà a disposizione 15 postazioni per scrivere al pc i racconti (munirsi di pc proprio, prolunghe e adattatori); per le fotografie saranno a disposizione le stanze della casa museo e le altre stanze del centro visite, oltre agli spazi esterni del borgo, e ad un pc su cui poter scaricare le immagini.
I partecipanti avranno a disposizione 4 ore di tempo per i loro lavori, che dovranno essere consegnati alla fine dell’evento.
Il concorso è suddiviso in due sezioni ed è possibile partecipare ad entrambe:
- sezione scrittura: i concorrenti si cimenteranno nella stesura di un racconto di massimo 10.000 battute (spazi inclusi) utilizzando preferibilmente il proprio computer. Gli elaborati dovranno essere redatti in lingua italiana. E’ richiesta l’ambientazione o comunque il riferimento alla struttura che ospita l’iniziativa, oltre che l’attinenza con il tema scelto per l’edizione in corso: l’accoglienza;
- sezione fotografia: ogni concorrente potrà presentare un massimo di cinque foto in formato digitale JPEG. Le fotografie avranno preferibilmente una grandezza di almeno 1536 x 2048 pixel, 300 dpi (pari a circa 130 x 175 mm). I partecipanti alla sezione fotografica potranno scegliere il soggetto da riprodurre muovendosi all’interno degli spazi della struttura o negli immediati dintorni. Le attrezzature per il download delle foto sono a carico dei partecipanti. [N.B.: Le fotografie nelle quali compaiono persone riconoscibili devono essere corredate da liberatoria alla ripresa ed alla pubblicazione firmata dai soggetti fotografati. Le foto di minori necessitano della liberatoria del genitore o dell’esercente la potestà genitoriale.]
- Tutte le opere (file delle foto e dei racconti) verranno consegnate entro i tempi (quattro ore) indicati all’inizio della sessione di gara.
- I primi due classificati per ogni sezione (scrittura/fotografia) verranno premiati con la pubblicazione dei loro elaborati in un’antologia eBook
La partecipazione al concorso è gratuita e aperta a tutti i coloro che abbiano compiuto la maggiore età e ai minorenni accompagnati da un adulto.
PRE – ISCRIZIONE OBBLIGATORIA MANDANDO UN’EMAIL ALL’INDIRIZZO museovillaficana@gmail.com CON NOME, COGNOME E RECAPITO TELEFONICO.
Per confermare l’iscrizione sarà poi necessario compilare e inviare il modulo che trovate a questo link :
Qui invece trovate il REGOLAMENTO COMPLETO DA LEGGERE prima di iscriversi:
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L’evento è organizzato con:
MAB Marche in collaborazione con la Regione Marche, l’Ombudsman delle Marche, l’Associazione culturale RaccontidiCittà e con StreetLib, che propongono il concorso Storie da musei, archivi e biblioteche: VII edizione speciale di Storie da Biblioteca per MAB Marche, rivolto a tutti gli appassionati di lettura, scrittura e fotografia.